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Vittore Giraudo
Via del Passatore 224
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TIPI DI PROTEZIONE: MARCHI, BREVETTI D’INVENZIONE,
BREVETTI DI DESIGN
Gent. direzione, per esperienza ritengo che un’azienda o uno studio di progettazione che innovi, possa trarre molti vantaggi dall'essere in contatto con il settore della brevettazione; e questo sia a scopi difensivi che offensivi. Per questo mi permetto di disturbarvi, in quanto ritengo che, per fini tecnici decisionali, vi possa essere utile l’avere una sintetica panoramica, circa le possibilità di protezione brevettuale dei vostri progetti e prodotti.
TIPO DI PROTEZIONE
MARCHIO INDUSTRIALE:
Protegge il segno distintivo della vostra azienda, di una vostra linea
di prodotti, ecc.; ha durata illimitata, rinnovabile di 10 anni in 10 anni.
BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE:
Protegge i prodotti, nel loro
contenuto tecnico inventivo; per ottenerlo, devono esistere 3 caratteristiche:
l’innovazione deve essere producibile su scala industriale, non deve essere
stata già divulgata, deve contenere un grado di creatività che la distingue
da quanto già esistente. Ha durata massima di 20 anni, rinnovabile di anno in anno.
BREVETTO DI DESIGN:
Protegge la forma dei prodotti particolarmente
innovativi, i quali debbono anche qui distanziarsi in modo apprezzabile dai contenuti
estetici noti; Ha durata massima di 25 anni, rinnovabile di 5 anni in 5 anni.
AREE GEOGRAFICHE DI PROTEZIONE:
A seconda delle necessità di mercato, per ogni tipo di protezione indicata,
si può scegliere l’ambito Italia, Europa, o Internazionale, oppure stato per stato;
I costi di tassazione sono variabili in funzione dell’ampiezza geografica di protezione
richiesta, della consistenza del testo descrittivo, del numero di parametri protetti, ecc..
COSTI DI TASSAZIONE:
I costi per la protezione Italiana sono relativamente bassi; ad esempio,
le tasse per un marchio Italiano, nel caso più semplice, sono di circa 100
- 150 euro in totale per i primi 10 anni.
Le tasse per il brevetto d’invenzione per l’Italia, sono di circa 300 euro
per i primi 3 anni, per poi salire gradualmente fino ad alcune centinaia di euro
all’anno, fino al ventesimo anno; per aree geografiche molto più ampie, anche qui,
si sale gradualmente fino ad alcune migliaia di euro per le varie fasi
(deposito, esame, estensione, ecc), alle quali si debbono aggiungere
i costi di traduzione in ogni singolo paese, e le relative tasse nazionali vigenti.
Per quanto riguarda i brevetti di Design, le tasse per i primi 5 anni
in Italia ammontano a circa 400 euro, per poi salire a circa 700 nei
successivi 5 anni; per aree geografiche sempre più estese, si sale
gradualmente fino ad alcune migliaia di euro.
OSSERVAZIONI:
- Caso interessante - la tassa di deposito per un brevetto di Design Europeo,
se si intende proteggere una sola forma, è invece simile all’importo per il
brevetto di Design in Italia; per la protezione di più forme in una sola domanda,
invece gli importi si distanziano notevolmente).
- Gli importi citati si riferiscono a casi tipici presi come esempio, e potranno
variare in funzione di ogni caso specifico, in funzione del numero di modelli,
del numero di rappresentazioni grafiche che li descrivono, degli aggiornamenti
tariffari, ecc..
- A tale importo è necessario aggiungere le mie competenze per l’attività
di preparazione delle domande, di deposito ecc., che, per ragioni organizzative,
può variare in funzione sia dell’impegno, sia del volume di lavoro, sia delle
scelte circa l’ambito geografico di destinazione.
- Date sia le molte variabili inseribili che il loro effetto sui criteri di scelta,
sono a vostra disposizione, progetto per progetto, per un più completo e ragionato
affinamento delle scelte circa le migliori modalità di protezione; per esperienza
posso sostenere che un avvicinamento graduale al mondo dei brevetti,
porta molte soddisfazioni.
Distinti saluti.
Cuneo, lì 28 Settembre 2005
Vittore GIRAUDO
Versione file scaricabile: *.doc *.pdf
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